Danilo Sacco – DM Produzioni

Danilo Sacco nasce ad Agliano Terme (Asti) il 6 giugno 1965. Appassionato di Tom Petty, John Cougar Mellencamp, Joe Jackson, Who, ma soprattutto di Peter Gabriel, comincia a cantare per gioco all’età di sei anni.

Dopo aver militato in diverse band musicali proponendo musica rock e folk, nel 1993 entra a far parte dello storico gruppo dei Nomadi al posto del carismatico fondatore e cantante da poco scomparso, Augusto Daolio, alternandosi alla voce con Francesco Gualerzi.

“La settima onda” è il primo lavoro dei Nomadi con la nuova formazione e subito raggiunge il disco di platino. Lo stesso traguardo lo ottiene il successivo “Lungo le vie del vento” realizzato dopo l’incontro della band con il Dalai Lama. Dopo il doppio cd live “Le strade, gli amici, il concerto” premiato con il doppio platino, segue “Una storia da raccontare” in cui per la prima volta appare un brano con la firma di Danilo Sacco. Da ora in avanti sarà un susseguirsi di successi ed enormi soddisfazioni, condite da altri dieci cd che ottengono platino ed oro e che proiettano i Nomadi per la prima volta in vetta alle classifiche di vendita assolute.

Numerose sono anche le firme di Danilo in brani quali “Se non ho te”, “Sangue al cuore”, ”Salve sono la giustizia”, “Il nome che non hai”, “E di notte”, “In piedi”, “Stringi i pugni”, fino ad arrivare ai più recenti “Senza nome”, “Non so io ma tu”, ”Il ballo della sedia” ed “Il nulla”.

Anni di dischi, concerti e viaggi musicali fino a toccare Cuba, Cile, India, Palestina, Israele, Messico, Francia, Spagna, Svizzera, Austria…

Nel 2004 pronuncia i voti di Monaco laico Zen presso il Monastero Fu-Denji ed assume dal Maestro Taiten, il nome di Kakuen traducibile come “Zingaro perfetto” o “Nomade nella polvere del vento”. Danilo è anche autore nella prefazione del libro di Stefano Dallari “Sorridere con l’anima”, di un romanzo breve dal titolo “Dimmi l’assoluto” da cui traspare la passione per il grande Isaac Asimov e per Theodore Sturgeon, romanzo inserito nel libro a cura di Francesco Antonioli “C’è posta per Dio”. In seguito è la volta di un libro scritto a quattro mani con Enrico Braschi dal titolo “Lo Zen e l’arte di non rompere le scatole”. Partecipa con i Nomadi a Sanremo con il brano “Dove si va” il cui testo è scritto proprio da Danilo, vincendo la categoria gruppi con un bellissimo duetto con Roberto Vecchioni.

Nel 2008 ancora a Sanremo, accompagnando Gianluca Grignani con il brano “Cammina nel sole” e nel 2010 con Irene Fornaciari e il brano “Il mondo piange”.

Nel frattempo nascono in tutta Italia diversi fan club a lui dedicati, e nel 2011 pubblica una raccolta di pensieri e musica con sette brani intitolata “L’orizzonte degli eventi” ed il libro dedicato a tutti i fans.

Alla fine del 2011 si chiude il sodalizio ventennale con i Nomadi e pubblica il primo lavoro solista dal titolo “Un altro me” che lo ha visto esibirsi in un giro incessante di concerti di grande successo. Di questo album sono successivamente realizzati i videoclips di “Cane”, ”Io mi ricordo”, ”Portami qui l’aurora” e “Non ho che te”. Nello stesso anno esce anche il nuovo libro “Come polvere nel vento” (Rizzoli) in cui racconta aneddoti e parte della sua storia.

Nel 2013 Francesco Guccini annuncia a Musicultura il suo ritiro dalle scene lasciando idealmente l’eredità delle sue canzoni a Danilo che con Juan Carlos “Flaco” Biondini, Vince Tempera, Antonio Marangolo, Pier Luigi Mingotti ed Ivano Zanotti, si esibirà in una serie di concerti in tutta Italia proprio in omaggio al grande Maestro.

Nel 2014 esce il secondo lavoro da solista dal titolo “Minoranza rumorosa” anticipato dall’omonimo singolo e videoclip.

Da allora in avanti seguono tre anni di concerti incessanti ed enormi soddisfazioni.

Nel frattempo c’è il giusto spazio alla vita privata ed il 21 aprile del 2018 Danilo si sposa con Chiara Di Felice coronando un sogno lungo anni di gioie.

2018. L’attività live ed in studio non si ferma un attimo e a novembre esce il terzo album solista dal titolo GARDÉ, con la partecipazione fra gli altri del grande chitarrista statunitense Neil Zaza.

L’album è accompagnato dalla pubblicazione del video “Amico Mio”, diretto da DJUNGLE FILMS e girato nella suggestiva location Piani della Renga in Abruzzo. Con una caratterizzazione cinematografica è dedicato alla storia di amicizia tra i due campioni del rugby Joost Van der Westhuizen e Jonah Lomu.

La voglia di salire sul palco e cantare le canzoni del nuovo album è adrenalica. Parte immediatamente il Gardé Tour.

2022. Dopo la lunga pausa dovuta alla pandemia si torna immediatamente live con il “Restart Tour”.

Il 2023 continua la sua tournée dedicandosi allo stesso tempo alla scrittura di nuovi brani inediti.

Attualmente è impegnato con il “Colpevole Tour” in giro per l’Italia. Perchè tale nome? A breve lo scoprirete…!

Gardé > Leggi il comunicato stampa
Amico Mio > Guarda il video

Danilo Sacco

Biografia

Danilo Sacco nasce ad Agliano Terme (Asti) il 6 giugno 1965. Appassionato di Tom Petty, John Cougar Mellencamp, Joe Jackson, Who, ma soprattutto di Peter Gabriel, comincia a cantare per gioco all’età di sei anni. Dopo aver militato in diverse band musicali proponendo musica rock e folk, nel 1993 entra a far parte dello storico gruppo dei Nomadi al posto del carismatico fondatore e cantante da poco scomparso, Augusto Daolio, alternandosi alla voce con Francesco Gualerzi. “La settima onda” è il primo lavoro dei Nomadi con la nuova formazione e subito raggiunge il disco di platino. Lo stesso traguardo lo ottiene il successivo “Lungo le vie del vento” realizzato dopo l’incontro della band con il Dalai Lama. Dopo il doppio cd live “Le strade, gli amici, il concerto”...

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